sabato 29 settembre 2007

le stelle nel mare

19 setembro 2007

continuavo a dire che ormai qui avevo la mia quotidianità e che nulla sgarrava dai soliti schemi.... basta un giro di vento ed ecco milioni di scenari, situazioni, incontri da raccontare....

i primi quattro giorni fuori da luanda: il mondo è esattamente l'opposto dell'inferno che invade la città...

domenica decidiamo di andare a campeggiare in spiaggia, già qui si può ancora piantare una tenda dove preferisci, e scegliamo una spiaggia di cui ci hanno parlato, praia da onça, dove le tartarughe ancora nidificano in massa. Partiamo in quattro, io Alberto Karina Babinha e Beppe (lavora in Palestina ma è venuto a fare una missione di monitoraggio del progetto), carichiamo il cassone della sorella della luisona e via rotolando verso sud. costeggiamo il parco nazionale dove stanno reintegrando degli animali, avvisto un'aquila pescatrice credo, scendiamo ancora e passiamo il fiume Kwanza. la strada è davvero un nastro di asfalto in mezzo al nulla... è così strano per noi superurbanizzanti, realizzare che sei circondato dal nulla, solo la natura così com'è.

arriviamo alla stradina che ci dovrebbe portare giù fino alla spiaggia, la vediamo dall'alto..... stupenda, una spianata di baobab e una spiaggia completamente deserta.... ma il cancello è chiuso. già perchè qui non è raccomandabile andare proprio dove si vuole a campeggiare e quindi è meglio scegliere posti protetti. questa per esempio è una spiaggia di proprietà di un generale dell'esercito che ha recintato tutto il pezzo di terra e offre il basico per fare un barbecue... peccato che probabilmente anche lui si sia andato a fare il weekend lungo fuori porta. giriamo la macchina e puntiamo ancora un po' più a sud. compriamo dei dentici visto che abbiamo portato il carbone. io ho fatto la torta per la colazione del giorno dopo e un termos di buon caffè.

arriviamo a Cabo Ledo, un villaggio di pescatori dove eravamo già stati. case di fango e paglia che ci si chiede come possano star su con le piogge a cui mi sto preparando.. e in fondo al villaggio un paio di ristorantoni tipici recinti di bianchi.... orribili.

ma troviamo una nuova stradina che ci porta nella famosa praia dei surfistie dove troviamo anche altri quattro conosciuti a campeggiare con un pezzo enorme di picanha da aggredire.

piantiamo la tenda, o meglio la piantano gli altri perchè io e beppe facciamo senza, meno male che non fa freddo! legna, una fossa nella sabbia ma prima di tutto un tuffo nell'oceano bello gelato.

Scende la luce del sole e mi rendo conto che qui il buio è reale quasi solido, non c'è luce escludendo il fuoco e ....... aspetta un attimo, guarda le onde..... sembrano luminose o è un effetto ottico? ma no guarda il mare nero e poi quando l'onda carica e rompe la schiuma è forsforescente! e così mi spiegano che qui è pieno di plancton che ha la proprietà di essere luminescente... come tante piccolissime lucciole e allora piedi in acqua. quando l'onda ritira tutti questi esserini rimangono nella sabbia e basta passare un piede che si lascia la scia di luce! e poi si attaccano ai piedi..... insomma il cielo stanotte è anche nel mare, con milioni e milioni di stelline in più....

falò, carbone, dentice, picanha, bruschette.... e sabbia ovunque..... ipod con le casse..... e piano piano i discorsi scemano e non resta che buttarsi sulla tenda non montata con una copertina e farsi cullare dalle onde luminose....

il buongiorno arriva appena il sole scollina la pietra che ci ripara dal vento, bagno per riprendersi e lavarsi, un caffè e una fetta di torta e poi la solita giornata di mare con tanto di abbrustolimento! un libro un sonnellino e la sabbia....

verso sera raccattiamo tutto e torniamo verso la città polipesca per farci inghiottire...

sabato 15 settembre 2007

da troppo tempo...

14 setembro 2007

porca miseria da quanto tempo che non scrivo, inutile cercare spiegazioni, a volte ho talmente tanto sonno che mi addormento alle otto senza cena...

sono successe un po' di cose, niente di eclatante in realtà, più scoperte della nuova quotidianità e del nuovo lavoro...

mi sono scontrata per la prima volta con la responsabilità di avere del personale, con lo scontro tra le reazioni umane emotive e la lucidità professionale....

ho fatto firmare il contratto ai ragazzi che avevano passato la selezione e mi sono trovata nel mezzo di una battaglia per un aumento collettivo..... ragazzi alla prima esperienza di lavoro, in generale non solo in questo campo, con la loro ignoranza che non gli fa neanche riconoscere l'opportunità che hanno tra le mani e diventano arroganti... adirittura minacciano di non firmare il contratto.... li ho odiati e ora li vedo con occhi diversi.....

ma non è facile.... in fondo devo cercare di tirare fuori il meglio da loro, considerando il fatto che hanno iniziativa nulla, brillantezza cerebbrale cadaverica, e voglia inesistente.

la vita scorre tranquilla, cinque giorni alla settimana nel cazenga, il weekend diviso tra terrazzo e spiaggia, tanto lavoro e a volte poche ore di sonno, dei gran bei libri....

...

porca miseria se sono stanca, ieri mentre scrivevo mi sono addormentata sul pc, e stamattina mi sono svegliata soddisfatta di dodici ore di sonno!

ier pomeriggio, essendo tornata presto dal mio amato cazenga, ho deciso di uscire in macchina per fare delle spese che mi servono per lavoro... due ore in macchina nel traffico per fare meno di un chilometro..... un'assurdità.... che se questa città fosse leggermente più sicura la si potrebbe girare a piedi tranquillamente....

durante i miei giorni di silenzio anna è ripartita, è arrivato beppe a fare le veci del capo di alberto, e mi ha reso subito responsabile del settore water e sanitation, quindi visto che stanno pensando di scrivere altri progetti in questo periodo mi dovrò occupare anche di questo..... forse di notte....

però saranno cose nuove da imparare e sono contenta.

ho nuove foto, finalmente ho la macchina fotografica del progetto che è piccolina e riesco a portarmela in giro.. non sono niente di che perchè ho sempre un po' paura a girare con la macchina fotografica in mano e in vista.... inoltre sto spostando tutte le foto su un nuovo sito, più organizzato e semplice da guardare, appena sarà decente vi avviserò...

i bimbi continuano a commuovermi, osservando sto imparando come fanno a legarseli dietro la schiena con il panno...

l'altra mattina il cielo era carico di pioggia, non manca molto all'inizio dell'inondazione dall'alto.... in settimana mi procurerò gli stivali di gomma, mi sono già comprata il tutone impermeabile giallo....

ora vado a fare il bucato e nel frattempo mi leggo le basi per scrivere il nuovo progetto....