lunedì 13 agosto 2012

irmas de chinelo - sorelle di ciabatta

giorni di viaggio nei ricordi..

martedì 26 gennaio 2010

Il paziente inglese

"Ti sto aspettando. Quanto è lungo un giorno al buoio o una settimana. Il fuoco è spento ormai ed io sento un freddo orribile, forse dovrei trascinarmi fuori, ma non so se ci sarà il sole. Ho paura che sto sprecando la luce per scrivere queste parole. Moriamo, moriamo, moriamo ricchi di amanti e di tribù, di gusti che abbiamo inghiottito, di corpi che abbiamo penetrato risalendoli come fiumi, di paure in cui ci siamo nascosti. Ma voglio che tutto ciò resti inciso sul mio corpo. Siamo noi i veri paesi non le frontiere tracciate sulle mappe con i nomi di uomini potenti. Lo so che tornerai e mi porterai fuori di qui, nel palazzo dei venti. Non ho mai voluto altro che camminare in un luogo simile con te e con gli amici, una terra senza mappe. La lampada si è spenta e sto scrivendo nell'oscurità"

giovedì 23 aprile 2009

un genio

«Nella mia vita ho incontrato donne di grande forza. Non potrei mai vivere senza una donna al mio fianco. Sono solo un pezzo d'un essere bicefalo e bisessuato, che è il vero organismo biologico pensante».

Italo Calvino

sabato 28 febbraio 2009

«prendi tutti e tutto maledettamente sul serio escluso te stessa» (cit. mio padre)

Riflessione: a che cosa serve la cultura?
Serve a migliorare l'anima delle persone, a farle riflettere, a renderle più tolleranti verso i diversi da sé, quindi a scoprire il valore della democrazia e della solidarietà, a ricacciare indietro le pulsioni della violenza.
Ma, beba, cos'é la cultura? Io penso che la cultura sia quello che resta dentro di te dopo che hai dimenticato tutto quello che hai imparato. Cioé non il nozionismo alla sgarbi, ma tutto ciò che impari dalla migliore facoltà del mondo: la strada, la mia università, la tua, quella di nonno mirgolo e nonno massimo.

(mio padre)

é cosí che torno qui, altri cambiamenti si avvicinano e terremoti emotivi giá si fanno sentire a piccoli accenni.

Pronta ad aggiornarvi, rimango per un po' a riflettere su questo pensiero..

lunedì 30 giugno 2008

voodoo girl


Her skin is white cloth,
and she’s all sewn apart
and she has many colored pins
sticking out of her heart.

She has many different zombies
who are deeply in her trance.
She even has a zombie
who was originally from France.

But she knows she has a curse on her,
a curse she cannot win.
For if someone gets
too close to her,

the pins stick farther in.

[Tim Burton - The Melancholy Death of Oyster Boy and other stories]

mercoledì 30 aprile 2008

do it

Do It

Tá cansada senta
Se acredita tenta
Se tá frio esquenta
Se tá fora entra
Se pediu agüenta

Se sujou cai fora
Se dá pé namora
Tá doendo chora
Tá caindo escora
Não tá bom melhora

Se aperta grite
Se tá chato agite
Se não tem credite
Se foi falta apite
Se não é imite

Se é do mato amanse
Trabalhou descanse
Se tem festa dance
Se tá longe alcance
Use sua chance

Se tá puto quebre
Ta feliz requebre
Se venceu celebre
Se tá velho alquebre
Corra atrás da lebre

Se perdeu procure
Se é seu segure
Se tá mal se cure
Se é verdade jure
Quer saber apure

Se sobrou congele
Se não vai cancele
Se é inocente apele
Escravo se rebele
Nunca se atropele

Se escreveu remeta
Engrossou se meta
Quer dever prometa
Pra moldar derreta
Não se submeta

Lenine

mercoledì 28 novembre 2007

premessa/aggiornamento

ok, lo so lo so, é l'una e dovrei dormire visto che domani sveglia alle sei per andare nel mio amato cazenga, ma in questo momento i pensieri sono troppi...


ascolto della bossa nova che mi riporta incoscientemente alla mia infanzia, forse papá ne ha ascoltata proprio tanta.... e forse anche in vinile..... tempi romanticamente nostalgici...





io invece sono qui, sommersa dai cambiamenti... di cose viste nuove da raccontarvi ne avrei una caterva (come direbbero a santa maria), ho viaggiato su strade nuove e scenari in eterno mutamento con mio cognato claudio.


Interessantissimo rivedere la propria sensazione di sorpresa totalizzante, colpita da colori, odori, sguardi e anime, quando ormai io comincio a percepire questo scenario come mio...

esercizio utilissimo nell'autoanalisi costante. vedere reazioni paragonabili alle proprie dall'esterno offre una imperdibile possibilitá di non dimenticare, e concedersi all'abitudine.

poi un weekend assurdo con i miei ragazzi, ho deciso di portartli al mare.....

e così via, con un accumulo di cambiamenti che ora nel dettaglio vi racconterò.... usate questa come premessa.. alla fine oggi è il sette dicembre, a milano sono tutti in vacanza, sant'ambrogio patrono della città, e io vado ad affrontare la riunione plenaria....

seguiranno i singoli racconti delle avventure....

a bientot..