martedì 10 luglio 2007

cocomeri e quizonga

quanto ritardo nei miei racconti.... non so se iniziare da oggi e tornare indietro nei giorni o il contrario....

e finalmente arrivò la temibile esperta che mi deve insegnare tutto quello che deve sapere.... di Brescia..... ho già capito che quando torno anzichè aver imparato il portoghese mi muoverò agilmente nelle valli bresciane.....

una brava ragazza, montanara, ma un ingegnere vero fino in fondo... a volte un po' rigido... speriamo bene nella convivenza....

oggi ritorno al Cazenga, mille problemi logisitici che snervano anche san bernardo. niente macchina, niente logista che si perde in un bicchiere d'acqua... e mille corse per stare dietro alle attività che sono già in ritardo....

i ragazzi che lavorano sul progetto non mi sentono ancora presente nel lavoro e questo per colpa della macchina e non mi piace... speriamo di risolvere al più presto anche se la vedo grigia per i prossimi due mesi.

ancora cumuli di rifiuti che bruciano, giovani donne che portano 30 litri d'acqua in testa (e poi penso che probabilmente lo faceva anche mia nonna con la conca...) ma tanta dignità. sguardi alti e nessuna miseria. pochissimi chiedono l'elemosina, molti ti vendono qualsiasi cosa, anche se completamente inutile. ti controllano la macchina, te la lavano dalla polvere, qualsiasi cosa. ma è sempre uno scambio.

domenica sera sono andata a teatro, dopo un weekend casalingo in terrazzo a fare bucati semi automatizzati e decorare la camera con tutti i miei colori, anche se gli altri non volevano uscire io mi sono tirata fuori di casa.

uno spettacolo su un pezzo di storia angolana, Kimpa Vita una profetessa bruciata per eresia all'arrivo dei portoghesi. sono rimasta davvero stupita, un gruppo di teatro improvvisato, con corsi sempre nella stessa scuola fatiscente, ma gli attori..... o meglio l'attrice protagonista sbalorditiva.... ovviamente anche bellissima....

insomma a parte le zanzare del teatro all'aperto davvero bello....

poi è arrivato il capitolo "baby porta i cocomeri alla sala di ballo". e a buon intenditor poche parole. almeno non c'era nessun patrick swayze da shockare.

mi hanno portato a un festeggiamento del primo anno di età di una sorta di nipote di un ragazzo che ho conosciuto. eccomi. unica bianca in un salone illuminato a giorno con 50 persone dentro che ballano la ormai famosa quizonga. volevo sprofondare. eclissarmi. non una parola. qualche sorriso dai bambini, e meno male che esistono loro.

lunedì mattina durante un giro a piedi per la città ho comprato della frutta: una decina di banane piccole, 7 pomodorini, due ciuffetti di lattuga e 4 peperoni nove euro. e di nuovo ci si chiede ma cosa mangia la gente che vive qui? però ho scoperto che fuori luanda si può comprare la frutta buona direttamente nelle fazende solo che ci vuole una macchina e una giornata....

però questa città mi piace, ha un sacco di difetti e di lati negativi, ancora non ho libertà di movimento da sola (e non vedo l'ora) ma so che mi piacerà viverci.... è una sensazione....

sabato notte un giro con la macchina prestata per poter recuperare all'aeroporto la bresciana, una birretta in spiaggia e poi con alberto a mangiare in un posticino fantastico.... lo chiamano il messicano ma ne ha ben poco. omelette con cipolle e prosciutto, patate fritte e poi la nanna felice nella nuova stanza!

però gente sorridente in giro, in fondo quasi rivaluto il coinquilino in confronto alla nuova arrivata, vero ingegnere montanaro bresciano.

i racconti e le immagini si confondono, con jeff buckley nelle orecchie auguro a tutti una bellissima notte...

1 commento:

Unknown ha detto...

bellissimo leggerti, ormai un appuntamento quotidiano.
finalmente hai messo delle foto: brava! così è più facile immaginarti immersa in questa realtà tanto diversa.
ora che lo vedo, sono sempre più convinta che hai fatto proprio bene a spostarti di sopra. a proposito, niente male il terrazzo!!!