lunedì 6 agosto 2007

in ritardo ma meglio tardi che mai..

04 agosto 2007

due giorni senza internet... ce l'hanno tagliato perchè non lo abbiamo pagato.....

e i due giorni precedenti in cazenga, che ti stanchi talmente tanto da non aver neanche voglia di vedere un monitor quando torni a casa...

finalmente lavoro "sul campo". seguire l'impresa di costruzione delle fontane, con ragazzini operai che passano la giornata con piccone e pala a scavare buche cubiche di 1.60 m.... e bambini che ti circondano chiamandoti "chinese! chinese!" perchè ci sono un sacco di imprese cinesi che realizzano lavori qui in angola in cambio di petrolio.. e quindi sono gli unici bianchi che hanno visto!

e loro, i bimbi, mi circondano incuiriositi dalle tre stelline sul polso.... l'altro giorno gli ho risposto che non ero cinese e si sono spaventati... ovviamente i cinesi non parlano una parola di portoghese... devo esser sembrata loro un'alieno....

cazenga.... una discarica a cielo aperto.... strade che hanno come fondo una distesa di spazzatura e i bambini che ci giocano in mezzo scalzi e in mutande..

la terra che gli operai scavano, quando non sono veri e propri strati di plastica e rifiuti in decomposizione, è argilla o sabbia mista a liquami..... un odore a cui fai l'abitudine al momento, ma quando torni a casa te lo senti nel naso che sembra non volersene proprio andare... ma due giorni fa con anna, per distrarre i bambini che giocavano pericolosamente intorno alla fossa, ci siamo messe a modellare questa terra profumata.... lei ha fatto un elefante e io un rinoceronte...

occhioni già enormi di natura si sgranano ancora di più e allora via tutti a fare pupazzetti, bonecas... tempo di fare un giro negli altri posti dove stavano lavorando gli operai ed ecco che ci corrono incontro tutti con il loro omino d'argilla, piccolo golem, tutti così fieri di mostrarci i loro lavori... una bimba aveva addirittura fatto un tavolino, due sedioline e un divanetto per poter giocare con i suoi pupazzetti..

allora abbiamo iniziato a fare loro delle foto, mostrandogliele sulla digitale subito dopo..... risate fragorose piene di entusiasmo....

e poi elementi assurdi che si incontrano per strada... un operaio con sei dita per mano, la sorella del logista che entra in ufficio chiede cortesemente di andare in bagno e la troviamo che si lava i capelli nel lavandino con il nostro shampoo.. pensare che si era venduta per generale dell'esecito nonchè medico... potrebbe invece semplicemente essere psicopatica.... poi gli elementi alcolizzati che ti si avvicinano mentre lavori.... chi ti fa il baciamano, chi si mette a guardare la carta tecnica come se fosse il capo mastro ingegnere..

uno è arrivato con una tuta intera blu, cappellino e occhiali da sole, bello piazzato da cento chili e con una voce da donna.....

insomma altro che macchina fotografica....

1 commento:

cate ha detto...

Omino, ma come non ridere con questi racconti? Giá solo il fatto che ti chiamino "chinese" è super buffo e sai che sto pensando al pacchetto di sigarette vendutoci di sgamissimo in via canonica..
quando verrò a trovarti io sarà una tragedia, già mi immagino, altro che il "pavimeenntooonn"..

quanto ti abbraccio

pupazzo